domenica 4 febbraio 2018

CAPOLAVORO INCOMPIUTO

Dopo l'amarezza dovuta alla mancata vittoria nel derby col Rimini, che avrebbe decretato la riapertura del Campionato da parte dei "Galletti", affrontare la trasferta di Correggio non era sinceramente agevole. Infatti il brutto primo tempo della disputa da parte dei "Biancorossi", è figlio di ciò che abbiamo appena descritto, in concomitanza con l'ottimo periodo che la Squadra Emiliana sta attraversando, evidenziato dalla vittoria in trasferta in quel di Villabiagio nel Turno precedente.
La Gara inizia con gli Emiliani subito in partita, molto più determinati e convinti di Noi, pressando molto alto e mettendoci in chiara difficoltà nella gestione della palla. Il loro primo goal arriva al 15,°su un calcio di punizione dalla trequarti senza troppe pretese, dove tra una dormita generale della nostra difesa sbuca la testa di un attaccante avversario, che quasi indisturbato insacca alle spalle del nostro estremo difensore biancorosso. I "Galletti" accusano il colpo continuando a subire le scorribande avversarie, senza avere la reazione per ribaltare la situazione, sino ad arrivare al minuto 43, dove un errato retro passaggio del nostro Capitano verso il portiere Bianchini, innesca un fallo di ostruzione dello stesso ai danni di un loro attaccante in pressione, che nonostante tutto riesce ad arrivare all'impatto col pallone e il nostro estremo in uscita, ma che per il Direttore di Gara la dinamica veniva punita col penalty. Dal dischetto la Correggese si porta sul 2-0, e subito dopo Bianchini è costretto ad abbandonare il campo per l'infortunio subito nella spericolata uscita, al suo posto il secondo Semprini, e Sabbioni per Boilini per mantenere i 3 "under".
Si va la riposo col morale a terra, ma con la speranza che la seconda frazione possa dare altri tipi di segnali, sia dal punto di vista del carattere che della personalità. Detto fatto la compagine biancorossa si presenta con tutt'altro piglio; grinta, velocità, pressing alto e l'ingresso di Felici (determinante) ribaltano immediatamente l'andamento dell'incontro, azioni su azioni dei Forlivesi mettono a repentaglio la difesa di casa, e dopo appena 6 minuti Felici con un colpo di testa sotto misura insacca il goal del momentaneo 2-1. La partita si fa veramente bella ed emozionante, con ribaltamenti di fronte continui, dove i locali prima prendono un palo a Semprini battuto e poi sprecano il rigore del possibile 3-1, concesso grossolonamente da un arbitro apparso sin da subito eccessivamente casalingo.
Scampato il pericolo, i Nostri prendono in possesso la Gara, ed è un monologo biancorosso sino al termine, al 23° raggiungono il pareggio meritato con un goal capolavoro di David Speziale, che colpisce al volo di contro balzo da centro area un cross dal fondo dopo un fraseggio tutto di prima sulla fascia del duo Felici-Baldinini. Sull'entusiasmo del pareggio raggiunto i "Galletti" continuano la pressione per riuscire nell'impresa, e nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Ferraro oltre il 90° per doppia ammonizione, sfiorano a più riprese il goal di un forse meritato vantaggio. Dopo ben 7 minuti di recupero il match termina in parità. 
I "Biancorossi" continuano la loro striscia positiva continuando a fornire prestazioni eccellenti e non mollando mai di un millimetro. 
Avanti così!!

8 commenti:

  1. Diciamo che dopo tante vittorie di fila un momento di leggerissimo calo ci può stare.. ciò detto siamo comunque stati bravi a non mollare dopo un 2-0 che poteva tagliarci le gambe (e due rigori discutibili) .. il gol di Speziale è davvero molto bello e in generale l’atteggiamento dei nostri nel 2 tempo è stato da grande squadra ! Forza Forlì

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  2. Avevo detto che senza ferri marini non c’è partita ma mi sbagliavo . Penso che speziale farà molto x la causa .

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  3. Si Emilio, verissimo. E non dimentichiamo i nostri Under , crescono benissimo.

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  4. Sono d’ accordo! chi viene a vedere le partite ogni domenica vede che razza di giocatore è Speziale? E non solo lui , credo si sia costruita una buona squadra a gennaio

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  5. Bisogna continuare così!! Positivo il fatto che,quando non si azzecca una partita/prestazione si pareggi ma non si perda; Speziale attaccante veramente raro di questi tempi: corre e si sacrifica con rientri spesso fino alla difesa in maniera encomiabile. Come ha affermato Roby, ottima la valorizzazione e crescita dei nostri under (sottolineo NOSTRI, poiché provengono dal nostro settore giovanile) , che in serie D sono l'unica risorsa patrimoniale in rosa, in quanto per gli over vale un vincolo alla società annuale. La strada intrapresa da quando è rientrato in pista il Cangio è quella giusta, bisogna iniziare a pianificare il prossimo anno partendo da lui e dall'ossatura della rosa attuale; mi auguro che la società la pensi in questa maniera ;)

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  6. Ho rivisto per puro caso su YouTube la puntata di "sport up" del lunedì successivo al derby, naturalmente tutta di parte riminese e si sono soffermati molto sulla regolarità del goal di Ferri Marini. Devo ammettere che a parte il fantasmagorico Baldisserri (ex arbitro!!) tutti erano d'accordo che non era assolutamente fuori gioco ma la cosa che mi ha colpito di più è che non hanno fatto alcuna considerazione sul goal de Rimini dove Buonaventura era in netto off sfide! La scalata è impossibile ma nelle ultime 2 partite gli arbitri non ci hanno cautelato molto!

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    1. Chi si sente superiore di solito è anche fazioso e poco sportivo, queste sono le trasmissioni che fanno male e un cattivo servizio allo sport.
      Saluti Carlo.

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  7. Coloro i quali ebbero la ventura di assistere a partite giocate prima del nuovo millennio, penso possano essere d'accordo con il fatto quanto, rispetto ad allora, le prestazioni arbitrali siano generalmente insufficienti.
    Problema che si accoda a quello degli spettatori puramente televisivi, a quello di una direzione federale indegna e ad una legislazione calcistica improvvisata politicizzata e folle.
    Sostengo da tempo che una società calcistica sana forte ed organizzata e la partecipazione di spettatori agli eventi sulle gradinate siano un buon presupposto per far ritornare il nome SPORTIVO a partite e a campionati che di sportivo hanno poco o nulla.
    A chi capisce quanto dico, l'invito a schiodarsi dalla poltrona, spegnere quel cavolo di televisione e vedersi partite dal vivo.
    Magari non dovremo pensare come un'opinionista od un patetico pseudo-esperto.

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