mercoledì 21 febbraio 2018

SALDI DI FINE STAGIONE

Dopo il confortante pareggio di Fiorenzuola, ci si auspicava una vittoria tra le mura amiche a scapito dell'avversario di turno, i bolognesi del Sasso Marconi, ma purtroppo siamo a commentare l'ennesima battuta d'arresto della Truppa guidata dal nostro caro Mr. Benuzzi.
Sottolineiamo ennesima, per il semplice motivo, (e potremmo essere monotomi), che dopo il pareggio in casa del derby col Rimini sembra si sia spenta la luce.
Oggi, sotto una pioggia battente, i "Galletti" hanno voluto presentare i famosi "saldi di fine stagione", regalando all'avversario di turno ben tre goal, tutti evitabilissimi e tutti pesantissimi, perchè oltre a rincorrere il risultato hanno poi decretato la sconfitta per 2-3.
L'avvio della partita è alquanto interlucutorio per vie delle condizioni atmosferiche, sino ad arrivare al 7°, quando in un classico disimpegno difensivo manovrato tra difensori e portiere, quest'ultimo inavvertitamente sbagliava il rinvio consegnando tra i piedi dell'attaccante avversario Noselli la più semplice delle occasioni da rete. Sotto di un goal i "biancorossi" riprendevano a macinare gioco, senza purtroppo mai essere precisi sotto porta o nell'ultimo passaggio, ma al 20° su un cross dalla trequarti, Speziale interveniva di testa anticipando il portiere, per poi essere travolto da quest'ultimo, decretando dall'arbitro un rigore alquanto evidente; dagli undici metri trasformava Ferri Marini.
Il primo tempo proseguiva in un monologo biancorosso, dove a ripetizione venivano vanificate diverse occasioni per portarsi in vantaggio. 
La seconda frazione si dipana bene o male come la prima, il Forlì a comandare il gioco e i bolognesi cinici nelle ripartenze, una delle quali, al 10° vedeva ancora Noselli infilarsi nella nostra difesa come il coltello nel burro, per poi presentarsi davanti all'incolpevole Bianchini e infilarlo facilmente. Ma nonostante i due regali i Nostri ripartivano per l'ennesima rimonta, e dopo vari tentativi vi giungevano al 33° con una punizione magistrale calciata dal migliore in campo in assoluto, il numero 11 Felici. A questo punto diventa un assedio alla porta bolognese, mancando occasioni a ripetizione, e purtroppo la legge del calcio in questi casi è inesorabile, infatti a pochissimi minuti dal termine, a causa di una pessima interdizione in attacco, partiva l'ennesima ripartenza micidiale del Sasso Marconi, che in tre passaggi si ritrovavano in area, riuscendo ad ottenere giustamente un calcio di rigore a proprio favore; Noselli firmava il penalty portandosi a casa pallone  e incontro.
A nostro parere, sconfitta ampiamente immeritata, ma sicuramente si devono registrare meccanismi difensivi, e attivare una bella ricarica delle batterie, dato che due punti nelle ultime quattro partite non rendono giustizia al potenziale di questa Squadra.
Ora ci aspettano due trasferte consecutive, dove speriamo di rivedere i "Galletti" di un mese fa.

SIAMO SEMPRE CON VOI!

8 commenti:

  1. Noi tifosi del Forlì sembriamo i passeggeri del Titanic che continuavano a ballare e a festeggiare mentre la nave stava affondando in maniera incosciente !
    Sarebbe ora di svegliarsi e di rendersi conto di dove ci sta portando questa pseudo società.....a sprofondare sempre più in basso nella mediocrità !

    RispondiElimina
  2. Anche oggi due tiri subiti tre goal. Il fallimento di benuzzi è sotto gli occhi di tutti. La squadra c è ma manca il timone. Mi sa che sfuggiranno anche i play off

    RispondiElimina
  3. Ragazzi, suvvia, ma avete visto la partita? Come si fa a criticare Benuzzi? Ieri oltre ai due goal abbiamo avuto 4 occasioni limpide per fare goal che non abbiamo concretizzato (due con Battistini, una con Ferri Marini e una con Graziani) e soprattutto abbiamo macinato gioco, a differenza del Sasso che ha costruito la partita sulle rimesse in contropiede; I goal sono avvenuti su svarioni dei singoli , in cui un allenatore cosa ci può fare? ...Benuzzi per evitare il primo goal, cosa dovrebbe o doveva fare? E per evitare il terzo? ( incredibile come un uomo di esperienza come Marini, anziché far fallo subito, si porta Noselli in area, "gli da" il centro e lo stende nettamente) ...a mio avviso all'allenatore gli puoi dare colpe se una squadra non ha gioco ,ha lacune tattiche evidenti o i giocatori non lo seguono...ma qui cosa gli si può imputare?

    Sulla società, fino a dicembre da condannare, sono d'accordissimo; però dal mercarto in poi no! Hanno allestito una squadra che si può chiamare tale e che se la gioca con tutti; purtroppo il pari nel derby ha dato una batosta psicologica non indifferente nello spogliatoio. Da quella partita infatti siamo calati nettamente.

    Mi permetto di aggiungere una cosa : Penso che la gente che si rifà viva nel blog solo dopo questo periodo un po' brutto per il Forlì (2 punti in 4 gare) , mentre quando tutto andava bene (8 risultati utili di fila) latitava, non sia del tutto onesta e anzi abbia un che da sciacallo ( a livello di tifo e sostegno verso la squadra, ovviamente! Non mi permetto di giudicare a livello personale,sia ben chiaro)

    RispondiElimina
  4. Secondo me, una squadra che ha dei limiti nei singoli in difesa, non è possibile che si prenda goal da chiunque o non si riesca a contrastare efficacemente nell'uno contro uno anche l'ultimo arrivato.
    Poi sempre secondo il mio parere la squadra gioca troppo larga con troppi uomini in fase di attacco allungando e ritardando i tempi per sorprendere l'avversario sotto porta, al contempo lasciando sguarnita la parte centrale del campo dove nascono buona parte delle azioni avversarie che portano al goal.
    Saluti Carlo.

    RispondiElimina
  5. A me sembra che l'allenatore stia facendo delle scelte un po' azzardate. Non credo che Baldinini sia stato preso per fargli fare il terzino destro, per quel ruolo poteva andare bene Martedì, acquistato apposta e magari rimettere Baldinini nel suo ruolo di centrocampista. Ho l'impressione che si stiano facendo esperimenti che poi rischino di portarci fuori anche dai play off, obiettivo dichiarato dal mister. Sinceramente non ho capito neanche il cambio di Ferri Marini, che non mi sembrava per niente contento del cambio, per poi andare a mettere un bambino della juniores punta alla fine per vincere la partita. Mi sembra ci sia un po' di confusione e sarebbe opportuno rimettersi in careggiata, per evitare almeno le figuracce.

    RispondiElimina
  6. Al di la del rilassamento, dopo la delusione dell'incontro con il Rimini, capibile ma non giustificabile, credo anch'io che Benuzzi stia dando i numeri !!!

    RispondiElimina
  7. Benuzzi è un allenatore coraggioso e spavaldo. Lo ha dichiarato lui stesso a fine partita che poteva fare altre sostituzioni come mettere un difensore per corpirsi e rischiare meno ma questo tipo di gioco non mi sembra sia il suo credo sportivo, come quello dei suoi giocatori. Anch'io vorrei sempre Ferri Marini ma credo che ci possa stare che esca ogni tanto per rifiatare. Senza di lui comunque Graziani ha avuto 2 palle goal che potevano avere miglior fortuna. Concordo anch'io che criticare tutto e tutti nel momento in cui le cose non vanno troppo bene non è certo dimostrazione di attaccamento alla squadra. Al di là di alcuni limiti che sono evidenti in alcuni ruoli sono convinto che la crisi sia solo unicamente di risultati non di gioco.

    RispondiElimina
  8. Grazie Giampaolo , mi piace molto quel che scrivi.
    Preferisco sempre e comunque chi cerca di vincere la partita rischiando, a chi si accontenta di un pareggino e perde .
    I giovani? devono giocare e fare esperienza, se questo non è l'anno adatto, allora quando?

    RispondiElimina